giovedì 2 febbraio 2017

Il Battesimo di Francesco

Son trascorsi quasi due mesi dalla giornata che voglio raccontarvi oggi, ma purtroppo il tempo è quello che è e non sono riuscita a scrivere prima questo post. E poi ci tenevo a farlo con cura, come tutto ciò che riguarda mio figlio. E così adesso vi teletrasporto allo scorso anno, esattamente a domenica quattro dicembre.
Mentre tutte voi vi recavate alle urne per il referendum costituzionale, noi abbiamo dovuto relegare il nostro dovere civico alla tarda serata perché occupati a festeggiare il Battesimo di Francesco.
La giornata in sé è stata bella e piacevole, un pò meno i giorni precedenti, gravati dallo stress di tutti i preparativi e farciti dall'enorme spavento per il ricovero e l'intervento d'urgenza per l'impianto di un pacemaker del papà di mio marito. Una corsa contro il tempo che nonno Franco ha voluto vincere con tutte le sue forze perchè ci teneva tantissimo ad essere presente a questa giornata speciale del suo primo nipotino. E per fortuna è riuscito nel suo scopo: operato venerdì dal padrino di mio figlio, cardiologo, è stato dimesso sotto la sua supervisione a tempo di record, proprio la mattina del giorno del Battesimo. E tutta la nostra tensione si è sciolta nel momento in cui ha fatto il suo ingresso in chiesa, e da quell'istante ci siamo goduti il rito e la festa. Francesco è stato buonissimo sia in chiesa che al ristorante, non ha pianto nemmeno un istante, né mangiato o dormito, ma ha trascorso tutto il tempo a fare pubbliche relazioni e a intrattenere gli ospiti, passando di braccia in braccia di parenti e amici!
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Per l'occasione mi ero concentrata su alcuni particolari da personalizzare. Per fortuna che per come sono andate le cose avevo lavorato d'anticipo come è mia abitudine. Ecco tutti i preparativi handmade, frutto di collaborazioni familiari.
Sotto c'è la bomboniera che abbiamo donato a tutti gli invitati. Oltre ai confetti, confezionati a mo' di torta e acquistati su internet da sindybomboniere.it, un pò per caso è nata l'idea di aggiugere una bella bottiglia di vino. Mio padre ha sempre fatto il vino per sé con l'uva della sua vigna e gli ho proposto di imbottigliarne un pò per servirlo al pranzo del Battesimo. Avevo intenzione di personalizzarlo con delle etichette che ricordassero data ed evento, ma la mia idea è stata superata e realizzata da mio padre e mio marito. Mio padre ha confezionato e imbottigliato professionalmente il vino con sughero e fascette autoriscaldanti, mentre mio marito ha completamente rielaborato la mia semplice etichetta in bianco e nero arrivando ad ottenere il risultato sotto. Io mi sono occupata dei testi e del messaggio di ringraziamento sul retro della bottiglia.


Abbiamo completato il tutto con nastrino e bigliettino et voilà, ecco pronte le bomboniere che gli invitati hanno apprezzato tantissimo.



Anche la mia idea di stampare il menu del pranzo è stata poi perfezionata graficamente da mio marito, il quale ha aggiunto i particolari a colori. Io mi sono occupata dei testi e dei contenuti e lui della grafica, insomma.


I segnaposto, invece, sono tutta farina del mio sacco. Sono dei cakepops home made: un cuore di cioccolatino o marshmellow ricoperto di cioccolato fondente e granelle varie. E poi confezionati singolarmente con bustina e bigliettino di ringraziamento.


Altro lavoretto che mi ha molto divertito è stato il tableau. Ho comprato i cartoncini necessari, stampato i personaggi Disney e armata di forbici, colla e pennarello ho assemblato il tutto.


Ultimo particolare che ha richiesto tanto impegno gli ultimi giorni è stato il buffet dei dolci. Quelli sotto sono solo una parte, visto che le foto sono state scattate appena arrivate al ristorante, mancavano quelli con le creme conservati in frigo. La maggiorparte sono opera mia, ma un bel pò, soprattutto quelli tradizionali natalizi visto il periodo, li ha fatti mia madre ed altri ancora zie e cugine. La torta in pasta di zucchero l'ha realizzata una signora della mia zona conosciuta su Facebook.
Vi dico solo che avevo portato i vassoietti da consegnare a fine festa e che nonostante tutti abbiano riempito il proprio per portarselo a casa, sono avanzati ancora tantissimi dolcetti! Forse siamo esagerati qui al Sud, ma il problema è che per noi l'ospitalità è sacra e non ci sembra mai abbastanza quello che si cucina o offre. Retaggi culturali dei quali ahimé non posso liberarmi! E poi, a dirla tutta, mi piace da morire fare i dolci!!
Vi lascio con una delle foto di gruppo a me più care: quella con i nonni, i miei genitori al mio fianco e quelli paterni a fianco di mio marito. Si intravede anche quel capellone del festeggiato: non mi piace pubblicare sue foto su Internet, ma dato che per buona parte della festa  è stato occupato a mordicchiarsi il bavero della giacchetta, si è assicurato da solo una certa privacy,!


Stavolta l'ho fatta lunga, complice anche una bella dormita di Francesco, ma vi prometto che i prossimi post saranno parecchio più brevi!